Tempi: presente, passato prossimo, imperfetto, congiuntivo imperfetto
Difficoltà: intermedio
Qui in America celebriamo Halloween. È un giorno di fantasmi, ragni, zucche, maschere, streghe, scheletri, pipistrelli, ratti, e anche dolci e scherzi. Per celebrare Halloween quest’anno vi racconto una cosa che mi è successa due anni fa.
Era ottobre. Camminavo con un amico in un parco vicino casa mia. Le foglie colorate erano sparpagliate a terra. Mentre camminavamo ho visto qualcosa di interessante tra le foglie. Tra le foglie colorate, emergevano due piccole cose. Sembravano essere fatte di carta o di plastica sottile. Mi sono avvicinata un po’ e mi sono resa conto che erano ali. Forse era una decorazione per Halloween? Ma, no. Ho guardato meglio e la “cosa” tra le ali… respirava! Era un vero pipistrello! Riuscivo a vedere i denti piccoli e affilati dentro la bocca.
Gli occhi erano chiusi, probabilmente perché il sole splendeva e i pipistrelli sono animali notturni. All’inizio, credevamo che il pipistrello fosse malato. Non volevamo che un bambino lo trovasse e venisse morso. Così abbiamo chiamato il controllo animali. Mentre aspettavamo, il mio amico ha deciso di girare il pipistrello, che era sulla schiena, e di farlo appoggiare sul petto.
Il pipistrello è restato così per un po’ e il mio amico ancora una volta gli ha dato un colpetto leggero. All’improvviso il nostro nuovo amico si è svegliato ed è volato via! Non era malato, era solamente stordito per un momento.
Dopo quell’episodio ho fatto un po’ di ricerca e ho scoperto che era un vespertilio rosso orientale (Eastern Red Bat in inglese) ed era femmina. Durante il giorno i vespertili rossi dormono tra i rami degli alberi. Forse un uccello ha disturbato quello che avevamo trovato noi. Però, tutto è bene quel che finisce bene!
Happy Halloween!
Corretto da: Denise