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How to say I MISS YOU in Italian – MANCARE

Even after you learn how to use PIACERE there’s another verb that will similarly baffle you. MANCARE.

Mancare is similar to piacere in the way it is used in Italian speech, but it seems even more difficult for English speakers. One reason is that, when we’re first learning, we tend to use piacere in the third person singular – piace – a lot. We like something. But when we use mancare we use the first and second person much more often. That means we have to learn to conjugate correctly right from the start.

To get started let’s look at what we’re really saying. In English we say I miss you. To miss is something we do. But, it’s also possible to be missing: for example, he is missing. This is the way the Italian verb mancare works in this instance. Just to be clear, you can think of mancare as “to be missing (from my/his/her/your world.)” (If you prefer, you can use the word lacking.)

Let’s look at it.

a me manchi
mi manchi

literal: to me (from my world) you are missing
meaning: I miss you

a te manco?
ti manco?

literal: to you (from your world) I am missing?
meaning: you miss me?

So how would you say he misses you?

a lui manchi
gli manchi

literal: to him (from his world) you are missing
meaning: he misses you

How about we miss him?

Let’s think something in English that’s not quite literal, but will help us create the right Italian grammar.

from our world he is missing

a noi manca
ci manca

literal: to us (from our world) he is missing
meaning: we miss him

You miss us?

to you (from your world) we are missing

a te manchiamo
ti manchiamo

literal: to you we are missing
meaning: you miss us

In truth, the only way to really get good at this is to practice these daily. Tell everyone you miss them and that they miss you. Each day pick one conjugation to drill and try to use it all day. The next day pick another one. Eventually it will roll off your tongue without you even realizing it!

Here’s a little dialogue to get your started.

2. Quando parti mi manchi.
1. Ti manco? Davvero.
2. Sì, certo. Mi manchi. Perché? No ci credi?
1. Sì, ci credo. Quando parto anche a me manchi. Ma, perché non andiamo insieme? Allora non ti mancherò.
2. Perché allora mi manca mia mamma.
1. Ti manca tua mamma. Quando sono qui anche a me mancano i miei genitori.
2. E certo ai tuoi genitori manchi.
1. Sì. Ci manchiamo. Mi manca il mio paese. Mi mancano i miei amici. Mi mancano le montagne.
2. Grazie al cielo ci sono gli aerei!

Of course, this is all present tense (except for one use in the future – can you find it?). The past tense is a little more complicated. We’ll do that in another post.

 

How to say I LIKE YOU in Italian – PIACERE

Okay, so for speakers of English, this is a doozy. It seems like it should be simple. Why is it so hard? And it gets worse, too, because piacere is not the only verb that acts this way! So, let’s spend a little time understanding PIACERE.

If you’ve done your Pimsleur lessons you’ve heard again and again mi piace translated as I like. Even though this is what it means, it doesn’t literally translate this way which can make it difficult for beginning learners who are still forced to translate in their heads. If I had my way, it would be translated just a touch more literally when drilling. Yes, it will sound strange in English, but it works to get your head in understanding mode.

To express I like Italians really say something like it is pleasing to me. So, piacere, translated as literally as possible, is to be pleasing. When we say this in English it sounds a little funny, but it’s grammatically correct.

That book is pleasing to me.

Now, if I were to translate this literally to Italian, it might look like this:

Quel libro piace a me.

But of course Italians don’t talk like that. And that’s what makes this construction even more difficult for English speakers –  the indirect pronoun comes first, right where the subject pronoun would be in English. In English the subject of the verb to like is the person doing the liking. We say I like you or I like it or I like that book. But in Italian the subject of the verb is the thing being liked just like it is in the English rendition to be pleasing. So if we were to translate literally from the Italian it would look like this:

mi piace
to me it is pleasing

mi = a me = to me

While you are getting used to this construction, try using a me instead of mi just to remind yourself that you are saying to me. This will help you remember how to conjugate piacere.

a me piace quel libro
to me it is pleasing that book

Now take that to the next level and say:

a te piace quel libro
to you it is pleasing that book

a noi piace quel libro
to us it is pleasing that book

And so on. Not too difficult, right? After all, piace stays the same. Well, here’s the tricky part. How do I say you like me or I like you? Uh oh.

Well, now you know that in Italian when you want to say you like me you really have to say I am pleasing to you or in the order we’d say it in Italian to you I am pleasing. In English it sounds a bit Yoda-ish, but this will help you, trust me.

So let’s start building our phrase with to you

a te = to you

Ok, so now you know what you must do with piacere, right? It must be conjugated for io.
Let’s do that.

piaccio

to you I am pleasing
a te piaccio

or with the more abbreviated form of the indirect pronoun:

ti piaccio

Try it out at home! Tell your spouse, friend, child, etc., that you like them or that they like you or that someone else likes them. Do this throughout the day until it starts to make sense to you.

Here’s a little dialogue to get you started:

LUI: Vedi quella ragazza lì? Perché mi guarda così?
LEI: Forse a lei piaci. Sì, le piaci.
LUI: No. Tu le piaci.
LEI: Credo di no. E poi se io le piacessi mi guarderebbe. Ma lei guarda te. Tu le piaci.
LUI: Sei gelosa?
LEI: Io? Tu non mi piaci.
LUI: Perché no?
LEI: Perché sei un secchione.*
LUI: Ma ti piacciono i secchioni.
LEI: Non è vero.
LUI: Tutti i suoi ragazzi sono stati secchioni.
LEI: La cosa importante e che tu piaci a lei. Dovresti parlarle.
LUI: E cosa le dico? Quella ragazza lì mi ha detto che io ti piaccio? Guarda, c’è un ragazzo vicino a lei e lui ti guarda. Gli piaci!
LEI: Come? No, non gli piaccio. Guarda, anche lui ti guarda. Probabilmente è geloso. Meglio che stai attento. Non gli piaci.

*secchione: over-achiever, brainiac, nerd

Grazie a Michele per aver controllato il dialogo!

 

Sgrammaticando: SENTIRSELA

For those of you looking to develop your ear, Sgrammaticando on YouTube is a perfect way to do it. With her videos, Fiorella teaches grammar, verbs, phrases, usage, and typical idioms all in Italian. She has graciously allowed me to post transcriptions of her excellent videos here on My Italian Diary and I think they are perfect for learning and perfecting your Italian.

Per tutti quelli che vogliono sviluppare un po' d'orecchio per la lingua italiana, il canale Sgrammaticando su YouTube rappresenta uno strumento perfetto per farlo. Tramite i suoi video, Fiorella riesce ad insegnare grammatica, verbi, frasi, e espressioni tipiche; tutto questo in italiano autentico. Lei mi ha gentilmente permesso di postare le trascrizioni dei suoi fantastici video qui su My Italian Diary e credo che guardare i suoi video rappresenti una combinazione perfetta per imparare o perfezionare la lingua.

Trascrizione: Sgrammaticando #233: Verbi pronominali: SENTIRSELA
di Sgrammaticando
Difficoltà: intermedio

Ciao ragazzi.  Finalmente, ritorno con un nuovo video un po’ grammaticale, ma più in generale sulla lingua italiana.  Vi ho portato a fare un giretto con me a Ferragosto e però è tornato insomma il momento di rimetterci al lavoro con l’italiano.  E mentre rifletto e lavoro su nuovi progetti, collaborazioni, novità che riguarderanno a partire, credo da settembre, il canale di Sgrammaticando, vi carico questo nuovo video semplice, abbastanza veloce, per accontentare la richiesta di un utente sulla pagina Facebook che mi ha chiesto di spiegare il verbo pronominale sentirsela.

Io ho fatto altri video qualche tempo fa sui verbi pronominali, ne ho fatto circa sette o otto mi pare, però il verbo sentirsela che è molto importante non l’avevo ancora trattato.

Che cosa significa quando sentiamo dire non me la sento di fare qualcosa oppure me la sento di fare qualcosa?  Significa sentirsi di fare qualcosa, essere disposti a fare qualcosa, avere il coraggio di fare qualcosa:

  • Da poco, chi me segue sulla pagina Facebook sa che da poco sono stata al parco divertimenti di Mirabilandia. Immaginiamo una conversazione tipo che potrebbe… che potremmo sentire in un posto del genere e magari sentiamo un amico che dice all’altro: “Ti va di salire sulle montagne russe?  Vuoi salire sulle montagne russe?”  E l’amico che risponde:  “No, guarda, non me la sento.”  Quindi, significa che questa persona non ha il coraggio, non vuole farlo, non ha il coraggio, non se la sente di fare una determinata cosa.  Quindi sentirsela significa questo, avere il coraggio di fare qualcosa, essere disposti a fare qualcosa.

In senso positivo si può dire appunto che ci si sente di fare qualcosa:

  • Io mi sento di dirvi, per esempio, che sono molto contenta del seguito che sto avendo con il canale di Sgrammaticando e vi ringrazio tantissimo per questo.
  • Ho tante fame perciò mi sento di mangiare un bel piatto gigante di pasta. “Vuoi un piatto gigante di pasta Fiorella?” “Sì, lo mangio volentieri, me la sento di mangiarlo.  Ho il coraggio, sono disposta a mangiarlo.”  Questo è un esempio un po’ più sciocco, un po’ più stupido, però insomma possiamo trovare questo verbo pronominale anche in contesti del genere.

Spero che questo video vi sia stato utile.  Ricordatevi che quando non carico video sono sempre dietro le quinte e potete sempre continuare a mandarvi le vostre…  a mandarmi le vostre richieste sulla pagina Facebook o qui su Youtube per messaggio o per commento.  Vi mando un grande bacio e ci vediamo al prossimo video.


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Canzone: La Metà di Niente

Canzone: La Metà di Niente
di Nek
Difficoltà: intermedio
Tempi: presente, gerundio, imperfetto, imperativo
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Che cosa stai aspettando?
non vedi sono qui?
basterebbe un solo passo
per raggiungermi

Non è così lontano
il punto tra di noi
non tocco la tua mano da
un’eternità
e questa cosa non mi va

Come mai non hai parole per rispondere?
cosa fai?
ti fermi

Se adesso manchi tu
noi non saremo più
com’eravamo sempre
l’amore si fa in due
non posso essere io questa metà di niente

Non mi parli più
non ti sento più
non arrivi
poi mi uccidi con la tua distanza
e mi lasci senza appartenenza
la metà di niente

A cosa stai pensando?
mi dici: come stai?
hai ragione sto correndo ma
io resto qui
e questa volta voglio illudermi

Come mai non hai più voglia di combattere?
cosa fai?
ti spegni

Se adesso manchi tu
noi non saremo più
com’eravamo sempre
l’amore si fa in due
non posso essere io questa metà di niente

Non mi parli più
non ti sento più
non arrivi
poi mi uccidi con la tua distanza
e mi lasci senza appartenenza
la metà di niente

Non mi parli più
non ti sento più
non arrivi
non mi sfiori più
non sorridi più
ti nascondi
E non mi cerchi più
io non ti trovo più
quando torni avvertimi
se mi uccidi con la tua distanza
e mi lasci senza appartenenza
la metà di niente

 

Canzone: Missiva D’Amore

Canzone: Missiva D’Amore
di Arisa
Difficoltà: intermedio
Tempi: presente, passato prossimo, imperativo

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Download the Study Sheet

Amore, amore, amore, amore, amore, amore
Tu che mi passi di fianco e non chiami il mio nome
Non ti avvicini ma resti nei pressi del cuore
Soltanto per darmi l’idea che ci sei
Che ci sei

Amore, amore, amore, amore, amore, amore
Tu mi hai giurato che il tempo lenisce il dolore
Rendimi libera dall’idea che io stessa ho di te
Salvami, salvami da me

Mi sento sterile, incomprensibile
Sempre più fragile, inattendibile
Amore, salvami da questa idea di te
Io voglio esistere anche per me

Amore, amore, amore, amore, amore, amore
Cercami, trovami, fammi sentire il tuo odore
Rendimi libera
dall’idea che io stessa ho di te
Salvami, salvami da me
Fa che la mia solitudine si dissolva nel vento con le lacrime
Portami via con te

Amore, salvami da quest’idea di te
Io voglio esistere anche per me