Canzone: Emozioni
di Lucio Battista
Difficoltà: avanzato
Tempi: infinito, presente, imperativo
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Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l’erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perché’ quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi è tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c’è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede a un passo
per ritrovar sé stesso
Parlar del più e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perché’ è stato un po’ scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c’è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perché' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi è tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c’è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede a un passo
per ritrovar sé stesso
Parlar del più e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perché' è stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c’è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni | To follow with your eyes a heron over the river and then
find yourself flying
and to lay happily on the grass and listen to
a subtle regret
And at night to scan the hill to discover
where the sun goes to sleep
To ask yourself why when sadness falls
deep in the heart
like the snow, it doesn’t make a sound
and to drive like a crazy person with headlights off in the night
to see
if then it’s so difficult to die
And to clench hands to secure
what
is inside of me
but in your mind, it isn’t there
you can’t understand
call them, if you want
emotions
call them, if you want
emotions
To leave the moors in the morning
where you can’t see a step in front of you
to find yourself again
To make small talk with a fisherman
for hours and hours
to not feel that something inside is dying
and to cover with soil a little green plant
hoping
one day a red rose will bloom
and to beat up a man only
because he was a bit rude
knowing that what burns aren’t the offenses
and to close my eyes to hold on to
what
is inside of me
but in your mind, it isn’t there
you can’t understand
call them, if you want
emotions
call them, if you want
emotions |
Grazie a Annamarie per la richiesta!
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