Category: Intermedio

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Sgrammaticando: FARCELA

For those of you looking to develop your ear, Sgrammaticando on YouTube is a perfect way to do it. With her videos, Fiorella teaches grammar, verbs, phrases, usage, and typical idioms all in Italian. She has graciously allowed me to post transcriptions of her excellent videos here on My Italian Diary and I think they are perfect for learning and perfecting your Italian.

Per tutti quelli che vogliono sviluppare un po' d'orecchio per la lingua italiana, il canale Sgrammaticando su YouTube rappresenta uno strumento perfetto per farlo. Tramite i suoi video, Fiorella riesce ad insegnare grammatica, verbi, frasi, e espressioni tipiche; tutto questo in italiano autentico. Lei mi ha gentilmente permesso di postare le trascrizioni dei suoi fantastici video qui su My Italian Diary e credo che guardare i suoi video rappresenti una combinazione perfetta per imparare o perfezionare la lingua.

Trascrizione: Sgrammaticando #153: Verbi pronominali: FARCELA
di Sgrammaticando
Difficoltà: intermedio

Ciao ragazzi. In questo video voglio trattare un argomento molto richiesto e anche un po’ complicato forse per alcuni studenti d’italiano stranieri. Anche se in realtà anche molti italiani hanno dei problemi a usare questi verbi. Sto parlando di verbi pronominali.

Cosa sono i verbi pronominali? Non sono nient’altro che dei verbi che contengono al loro interno dei pronomi, uno o più pronomi, che cambiano completamente significato al verbo.

In questo video, però, voglio parlare di un verbo pronominale in particolare, poi magari ne vedremo anche altri, e voglio parlarvi del vero pronominale farcela, composto dal verbo fare + la particella pronominale ci e il pronome complemento lafarcela.

Che cosa significa farcela? Significa riuscire a fare qualcosa, riuscire a raggiungere un obiettivo. Vediamo alcuni esempi:

  • Vorrei andare a correre, ma sono troppo stanca e non ce la faccio. Quindi sarebbe come dire, vorrei andare a correre, ma sono troppo stanca e non riesco… non ci riesco, non posso farcela, non ce la faccio.
  • Marco mi ha aiutato a spostare mobili, perché da sola non ce la facevo, perché da sola quindi non riuscivo.

Oppure avrete sentito dire milioni di volte espressioni, tipo questa:

  • È stata dura, ma alla fine, ce l’ho fatta. Oppure, ce l’ho fatta a caricare questi video, sono in ritardo.

Espressioni del genere, quindi farcela, significa riuscire a fare qualcosa. La coniugazione è abbastanza semplice, basta ricordarsi da che cosa è composta. Forse, il modo verbale è un po’ più difficile, specialmente per chi non è italiano, è il gerundio che dovrebbe essere facendocelafacendocela. Quindi sempre, particolarmente, il gerundio del verbo fare + la particella pronominale ce (sarebbe la ci che si trasforma però in ce) e il pronome personale complemento la, quindi farcela.

Facciamo una cosa, magari con un commento, dopo che vedete questo video, scrivetemi un esempio che contiene il verbo pronominale farcela. Ed io vi risponderò, correggendovi eventualmente, cercate di scrivere esempi in tutti modi e i tempi verbali se riuscite, quindi cercate… di guardare anche i commenti degli altri, di non ripetere magari le stesse frasi. Così posso essere sicura di essere stata chiara e che avete capito.

Spero che questo video vi sia stato utile e ci vediamo al prossimo.


Esercita il tuo italiano su questo sito

 

 

Canzone: Cercami

Canzone: Cercami
di Renato Zero
Difficoltà: intermedio
Tempi: presente, futuro, imperfetto, passato prossimo, imperativo, gerundio, condizionale presente

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Cercami
Come quando e dove vuoi
Cercami
È più facile che mai
Cercami
Non soltanto nel bisogno
Tu cercami
Con la volontà e l’impegno
Rinventami

Se mi vuoi
Allora cercami di più
Tornerò
Solo se ritorni tu
Sono stato invadente
Eccessivo lo so
Il pagliaccio di sempre
Anche quello era amore però

Questa vita ci ha puniti già
Troppe quelle verità
Che ci son rimaste dentro
Oggi che fatica che si fa
Come è finta l’allegria
Quanto amaro disincanto

Io sono qui
Insultami, feriscimi
Sono così
Tu prendimi o cancellami
Adesso sì
Tu mi dirai che uomo mai
Ti aspetti

Io mi berrò
L’insicurezza che mi dai
L’anima mia
Farò tacere pure lei
Se mai vivrò
Di questa clandestinità
Per sempre

Fidati
Che hanno un peso gli anni miei
Fidati
E sorprese non avrai
Sono quello che vedi
Io pretese non ho
Se davvero mi credi
Di cercarmi non smettere no

Questa vita ci ha puniti già
L’insoddisfazione è qua
Ci ha raggiunti facilmente
Così poco abili anche noi
A non dubitare mai
Di una libertà indecente

Io sono qui
Ti servirò, ti basterò
Non resterò
Una riserva, questo no…
Dopo di che
Quale altra alternativa può
Salvarci

Io resto qui
Mettendo a rischio i giorni miei
Scomodo sì
Perché non so tacere mai
Adesso sai
Senza un movente non vivrei
Comunque

Cercami
Cercami
Non smettere

 

Dorsi Dei Libri Europei

Dorsi dei libri
In realtà non tutti sono sottosopra, ma tanti. Si può vedere qui libri pubblicati in Italia, Germania, e Messico.

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Tempi: presente, imperfetto, passato prossimo, congiuntivo imperfetto; condizionale presente
Difficoltà: intermedio

Quando ho cominciato a studiare altre lingue, mi sono resa conto che tutti i libri pubblicati in Europa che avevo, avevano il titolo sul dorso del libro stampato sottosopra. Mi dispiace, ma pensavo che fossero davvero sottosopra. Credevo che il dorso di un libro dovrebbe essere leggibile quando il libro è messo faccia in su sul tavolo. Ma messi così, i titoli sul dorso dei libri pubblicati in Europa, sono sottosopra.

Quando ho detto questo a un amico, lui ha deciso di scoprire il perché. Perché gli editori di libri in Europa scelgono di stampare il dorso sottosopra? Cercando sul internet, ha trovato molte persone che hanno notato questo, ma nessuno aveva una spiegazione. Finalmente ha trovato un sito in cui qualcuno lo ha tentato.

Ha detto che il dorso viene stampato a testa in giù perché quando si guarda uno scaffale di libri organizzati alfabeticamente, è necessario girare la testa per leggere i titoli e se i dorsi sono stampati come viene fatto in Europa, si possono leggere i titoli dall’alto in basso, esattamente come si legge normalmente Ma, se i libri fossero stampati come si fa in America, si dovrebbero leggere dal basso in alto, nella direzione opposta del modo in cui si legge.

Mi sembra una spiegazione valida. Ma… preferisco i libri con i titoli stampati secondo lo stile americano. Mi sembra un po’ più ordinato.

Ma poi mi chiedo, dato che l’America è stata creata dagli europei, chi ha cambiato le cose? Potrebbe essere Ben Franklin, che si occupava della stampa dei libri. Che ne pensate?

 

Corretto da: Denise

 

Canzone: Chiedimi Se

Chiedimi Se
di Malika Ayane
Difficoltà: intermedio
Tempi: presente, imperativo, condizionale presente

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Guarda mentre Malika Ayane dice qualcosa della canzone Chiedimi Se:

Non riesci a capire?

 

Pungono le gocce sul cappello
La città sembra un autoscontro
Fradicia, irascibile
Mai che arrivi un complice
Chiedimi se fa freddo oppure no
Se prendo un margarita
O preferisco un punch
Chiedimi se mi importa dove andrai
Se sai farmi ridere
Se mi distraggo mentre parli

Chiedimi se o lascia com’è

Stringono le scarpe quando hai fretta
Non cammino più su una linea retta
Credimi è difficile rendersi incantevole
Chiedimi se si scherza oppure no
Sull’orlo del vestito che asciugo con il phon
Chiedimi se ti seguirei a Shangai
Se un film mi fa piangere
Se mi imbarazzo quando balli

Chiedimi se
Chiedimi se
Chiedimi se o lascia com’è

Che soluzione aspetto
Se io cerco me stessa
E tu pensi a un rubinetto

Chiedimi se
Chiedimi se
Chiedimi se
Chiedimi se
Chiedimi se… o lascia com’è

What? No translation? Try it yourself! Add your translation to the comments below!

 

Canzone: La Mia Storia Tra Le Dita

Canzone: La Mia Storia Tra Le Dita
di Gianluca Grignani
Difficoltà: intermedio
Tempi: presente, passato prossimo, congiuntivo presente, futuro, imperativo

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Sai penso che
Non sia stato inutile
Stare insieme a te
Ok te ne vai
Decisione discutibile
Ma sì, lo so, lo sai
Almeno resta qui per questa sera
Ma no che non ci provo stai sicura
Può darsi già mi senta troppo solo
Perché conosco quel sorriso
Di chi ha già deciso
Quel sorriso già una volta
Mi ha aperto il paradiso

Si dice che
Per ogni uomo
C’è un’altra come te
E al posto mio quindi
Tu troverai qualcun’altro
Uguale no non credo io
Ma questa volta abbassi gli occhi e dici
Noi resteremo sempre buoni amici
Ma quali buoni amici maledetti
Io un amico lo perdono
Mentre a te ti amo
Può sembrarti anche banale
Ma è un istinto naturale

Ma c’è una cosa che
Io non ti ho detto mai
I miei problemi senza di te
Si chiaman guai
Ed è per questo
Che mi vedi fare il duro
In mezzo al mondo
Per sentirmi più sicuro

E se davvero non vuoi dirmi
Che ho sbagliato
Ricorda a volte un uomo
Va anche perdonato
Ed invece tu
Tu non mi lasci via d’uscita
E te ne vai con la mia storia fra le dita

Ora che fai
Cerchi una scusa
Se vuoi andare vai
Tanto di me
Non ti devi preoccupare
Me la saprò cavare
Stasera scriverò una canzone
Per soffocare dentro un’esplosione.
Senza pensare troppo alle parole
Parlerò di quel sorriso
Di chi ha già deciso
Quel sorriso che una volta
Mi ha aperto il paradiso

Ma c’è una cosa che
Io non ti ho detto mai
I miei problemi senza di te
Si chiaman guai
Ed è per questo
Che mi vedi fare il duro
In mezzo al mondo
Per sentirmi più sicuro

E se davvero non vuoi dirmi
Che ho sbagliato.
Ricorda a volte un uomo
Va anche perdonato
Ed invece tu
Tu non mi lasci via d’uscita
E te ne vai con la mia storia fra le dita