For those of you looking to develop your ear, Sgrammaticando on YouTube is a perfect way to do it. With her videos, Fiorella teaches grammar, verbs, phrases, usage, and typical idioms all in Italian. She has graciously allowed me to post transcriptions of her excellent videos here on My Italian Diary and I think they are perfect for learning and perfecting your Italian.
Per tutti quelli che vogliono sviluppare un po' d'orecchio per la lingua italiana, il canale Sgrammaticando su YouTube rappresenta uno strumento perfetto per farlo. Tramite i suoi video, Fiorella riesce ad insegnare grammatica, verbi, frasi, e espressioni tipiche; tutto questo in italiano autentico. Lei mi ha gentilmente permesso di postare le trascrizioni dei suoi fantastici video qui su My Italian Diary e credo che guardare i suoi video rappresenti una combinazione perfetta per imparare o perfezionare la lingua.
Ciao ragazzi. In questo video voglio trattare un argomento molto richiesto e anche un po’ complicato forse per alcuni studenti d’italiano stranieri. Anche se in realtà anche molti italiani hanno dei problemi a usare questi verbi. Sto parlando di verbi pronominali.
Cosa sono i verbi pronominali? Non sono nient’altro che dei verbi che contengono al loro interno dei pronomi, uno o più pronomi, che cambiano completamente significato al verbo.
In questo video, però, voglio parlare di un verbo pronominale in particolare, poi magari ne vedremo anche altri, e voglio parlarvi del vero pronominale farcela, composto dal verbo fare + la particella pronominale ci e il pronome complemento la… farcela.
Che cosa significa farcela? Significa riuscire a fare qualcosa, riuscire a raggiungere un obiettivo. Vediamo alcuni esempi:
Vorrei andare a correre, ma sono troppo stanca e non ce la faccio. Quindi sarebbe come dire, vorrei andare a correre, ma sono troppo stanca e non riesco… non ci riesco, non posso farcela, non ce la faccio.
Marco mi ha aiutato a spostare mobili, perché da sola non ce la facevo, perché da sola quindi non riuscivo.
Oppure avrete sentito dire milioni di volte espressioni, tipo questa:
È stata dura, ma alla fine, ce l’ho fatta. Oppure, ce l’ho fatta a caricare questi video, sono in ritardo.
Espressioni del genere, quindi farcela, significa riuscire a fare qualcosa. La coniugazione è abbastanza semplice, basta ricordarsi da che cosa è composta. Forse, il modo verbale è un po’ più difficile, specialmente per chi non è italiano, è il gerundio che dovrebbe essere facendocela… facendocela. Quindi sempre, particolarmente, il gerundio del verbo fare + la particella pronominale ce (sarebbe la ci che si trasforma però in ce) e il pronome personale complemento la, quindi farcela.
Facciamo una cosa, magari con un commento, dopo che vedete questo video, scrivetemi un esempio che contiene il verbo pronominale farcela. Ed io vi risponderò, correggendovi eventualmente, cercate di scrivere esempi in tutti modi e i tempi verbali se riuscite, quindi cercate… di guardare anche i commenti degli altri, di non ripetere magari le stesse frasi. Così posso essere sicura di essere stata chiara e che avete capito.
Spero che questo video vi sia stato utile e ci vediamo al prossimo.
Canzone: Una Bella Giornata
di Serena Rossi
Difficoltà: beginner
Tempi: presente, gerundio, condizionale presente, imperativo
Serena Rossi is an Italian actress and singer known for her role as Carmen Catalano on the Italian soap opera Un Posto Al Sole. More recently she was the voice of Anna in the Italian version of Disney’s Frozen. (Check out the video below for an interview and read along with the transcript.) She has a beautiful voice that is clear and easy to understand for non-native speakers. You can also check out her latest album Nella Casa Di Pepe. Buy it: On Tunes or On Amazon.
Narratore: L’estate nella città di Arendelle. Non potrebbe essere più calda o più soleggiata. Ma tutto sta per cambiare, per sempre.
Serena Rossi: Frozen, eh… racconta la storia dell' amore fra due sorelle. Ma è anche un’avventura. Perché Anna, la principessa Anna, che è il personaggio che interpreto, a un certo punto inizia questo viaggio sulle montagne tra la neve e il ghiaccio per andare a trovare la sorella… ha tutte secondo me le caratteristiche giuste per, come sempre, poi per la Disney per arrivare al cuore di bambini, ma non solo…. Le canzoni di questo film sono pazzesche. Difficile da cantare, sono divertenti, sono romantiche… In Anna c’è molto di Serena, c’è la spontaneità, il sorriso, la voglia di amare. Frozen, un film ambientato sulle montagne, sui ghiacci, la neve, come ti ci sei trovata. Ma mi ci son trovata bene perché in realtà anche se l’ambiente intorno è freddo la storia si racconta è molto calda. È molto calda nonostante il freddo fisico che il nostri personaggi hanno provato in scena.
Narrator: Summer in the city of Arendelle. It couldn’t be warmer or sunnier. But everything is about to change, forever.
Serena Rossi: Frozen, eh, tells the story of the love between two sisters. But it’s also an adventure. Because Anna, the princess Anna, who is the character that I play, at a certain point begins this voyage through the mountains, through the snow and the ice to find her sister… it has all, in my opinion, the right characteristics for, as always, for Disney to get into the hearts of children, but not only…. The songs in this film are crazy. Difficult to sing, they are fun, they are romantic…. There’s a lot of Serena in Anna, there is the spontaneity, the smile, the desire to love. Frozen, a film set in the mountains, on ice and snow, how you experience it. I experienced it well because in reality even if the environment around is cold the story it tells is very warm. It’s very warm despite the physical cold that our characters felt in the scene.
Serena Rossi is also known as a contestant on the Italian game show Tale e Quale Show. In this game show singers compete to impersonate other well-known musicians, both Italian and American. Can you recognize her in the video below from the show?
Una bella giornata
guardo il sole lassù
quanta vita che spendo
per qualcosa di più
Gocce di buon umore
rileggendo poesie
quante volte nascondo
le mie grandi bugie
Dammi solo un’ora d’amore
dammi solo un attimo di te
e dimmi che non è mai tardi
per ritrovare tutti i sogni miei
dammi solo un’ora è tutto quello che di te vorrei
Una bella giornata
intanto scivola via
tra canzoni alla radio
dai ferma questa è la mia
Quanti voli nel cielo
dell’immaginazione
quanti baci rubati
dentro queste parole
Dammi solo un’ora d’amore
dammi solo un attimo di te
e dimmi che non è mai tardi
per ritrovare tutti i sogni miei
dammi solo un’ora è tutto quello che di te vorrei
Sai che non ci servono emozioni
per cancellare giorni e strani amori
lasciamo indietro il mondo per capire
che c’è dentro di me
Cerchiamo ancora nuove sensazioni
voliamo in cielo come due aquiloni
e non voltarti indietro perché in fondo
puoi fidarti di me
Dammi solo un’ora d’amore
dammi anche una briciola di te
e dimmi che non è mai tardi
per dare un senso a questi giorni miei
dammi solo un’ora è tutto quello che di te vorrei
Dammi solo un’ora d’amore
dammi anche una briciola di te
Dammi solo un’ora d’amore
What?! No translation? Try it yourself! Download the study sheet above and submit your translation in the comments below.
L’Eredità is a popular game show in Italy. It’s a lot of fun for intermediate to advanced learners of Italian, too! The game revolves around 6 players (La Sfida dei 6). There are currently 6 trials in the game: Gli Abbinamenti (matching), Vero o Falso (True or False), I Fantastici Quattro (The Fantastic Four, a multiple choice game with dates), La Scossa (The Tremor, a game in which the contestants must NOT choose the right answer in a long list of possible answers), Il Triello (like a duel but with three players), e La Ghigliottina, the part shown below. La Ghigliottina (The guillotine) is so called because as the player chooses between two possible words, choosing the wrong word results in cutting the players possible winnings in half. Once five words are chosen, the player then has one minute to think of a word that creates a phrase with each of the other words. If he guesses right, he wins!
This game is meant to be difficult for Italians, so it certainly won’t be easy for you! Try it though! Give yourself a little extra time by stopping the video at about 5:40. I’ve hidden what comes after that point in the transcript below. Simply click to reveal the answer. Then download the study sheet below and see how much of what Carlo Conti says you understood!
Note: The Study Sheet reveals the answer! So try it first before you download! Stop the video at 5:40. The transcript below is safe – click to reveal the rest of the transcript when you’re ready!
Carlo: Eccoci di nuovo insieme. Evelyn! La nostra nuova campionessa. Dimmi la verità. Quanto sei emozionata in questo momento?
Evelyn: Parecchio.
Carlo: Ah sì.
Evelyn: Sì.
Carlo: Hai proprio terrore negli occhi. Rilassati.
Evelyn: Ah speriamo che vada bene ma…
Carlo: Pensa che solo potresti vincere centoquarantamila euro. Basterà capire la parola. È la parola che è scritta in questa busta. Allora la nostra Evelyn eh… insomma… aspira a diventare avvocato, ha già fatto il praticantato e viene dalla provincia di Verona…
Carlo: Da Legnago ed è accompagnata da una carissima amica che si chiama Silvia. Silvia, come la vedi, molto tesa, no?
Silvia: Molto tesa, sì.
Carlo: Che cosa possiamo fare?
Silvia: Ah… Falle un grandissimo “in bocca al lupo”!
Carlo: Questo da parte tua e l’applauso e il calore del pubblico mentre indossi la cuffia. Mi senti? Forte e chiaro?
Evelyn: Fortissimo.
Carlo: E allora iniziamo per centoquarantamila euro. Prima scelta fra queste due parole: Giorno…. Giornale.
Evelyn: Giorno.
Carlo: Ghigliottina. Ahi… era giornale. Dimezzato ammontare premi settantamila euro. Seconda parola. Bianco…. Banco.
Evelyn: Banco.
Carlo: Ghigliottina. Ahi. Era bianco. Dimezzato ancora ammontare premi trentacinquemila euro. Siamo alla terza parola. Prove…. Proverbi.
Evelyn: Prove.
Carlo: Ghigliottina. Oh! Ancora dimezzato diciassettemila cinquecento euro. Era proverbi. Siamo alla quarta parola. Fiera…. Fiero.
Evelyn: Fiero.
Carlo: Ghigliottina. Dimezzato ancora. Era fiera. Ottomila settecentocinquanta euro. L’ultima parola tra queste due. Mangiare…. Divorare. Quale scegli?
Evelyn: Divorare?
Carlo: Vediamo se almeno l’ultima l’hai presa. Ghigliottina. Sì! L’ultima va bene. Ottomila settecentocinquanta euro. Un minuto per pensarci. Via.
Scade il tempo. Evelyn… a te. No lo devi scrivere dall’altra parte. Lì c’è scritta….
Però puoi rigirare. Però stavi scrivendo dalla parte dove c’è scritta L’Eredità. Sei proprio emozionata. Evelyn sei proprio… eh? Tesissima. Togliti pure la cuffia. Giornale. Bianco. Proverbi. Fiera. Divorare. Dimezzato un po’ troppo. Cioè hai dimezzato tutto… solo alla fine.
Evelyn: Sì. Sì.
Carlo: Ottomila settecentocinquanta euro. Beh, è anche la… la cosa particolare del nostro gioco. Ieri, per esempio con il concorrente di ieri ha fatto l’en plein però poi non ha individuato la parola. Stasera hai dimezzato un po’ troppo e vedremo che cosa succede. Nel frattempo apro la busta. Ah… Evelyn. Fa’ un bel respiro. Sei quasi in apnea.
Evelyn: Eh… quasi sì.
Carlo: Come va?
Evelyn: Bene.
Carlo: Che mi racconti? Su! Eh? Tutto bene. Vogliamo vedere cos’hai scritto?
Evelyn: Sì.
Carlo: Giro…. Silvia, tu hai pensato qualche parola?
Carlo: No. Evelyn, sì, evidentemente l’ha scritta e ha scritto per ottomila settecentocinquanta euro… libro. Perché?
Evelyn: Ho pensato libro giornale che è per tenere la contabilità no? Un libro bianco. Libro dei proverbi. La fiera del libro. E divorare un libro. Se io avrei pensato così non so.
Carlo: Eh, certo. Allora un libro giornale, libro giornale dice, ah, beh, sì in effetti esiste in contabilità. Prima si teneva proprio materialmente ora con la… la… le cose computerizzate… però tiene in tutti movimenti contabile della ditta. Vecchi ricordi di ragioneria. Tu che fatto alla superiore?
Evelyn: Il liceo scientifico.
Carlo: Liceo scientifico. Insomma hai sentito parlare del libro giornale per la contabilità. Poi, libro bianco?
Evelyn: Non so… beh… no, no, non ero proprio sicura del collegamento.
Carlo: Cioè un libro dove non c’è scritto nulla. Tutte le pagine son bianche. Dice lo scrittore non aveva nulla da scrivere e mi ha presentato questo libro bianco. Poi, il libro di proverbi. C’è anche, c’è anche se non sbaglio è un testo contenuto nella Bibbia il libro dei proverbi. Poi la fiera del libro, giustamente, è famosissima quella di Torino, ma c’è anche a Bologna, ce ne sono varie in Italia. C’ è quella più famosa forse è quella di Torino. E poi dici divorare un libro quando ti piace talmente tanto che proprio lo leggi in mezz’ora, anche un librone te lo leggi in tempo record proprio perché’ ti è piaciuto tanto. E’ un modo di dire divorare un libro. Beh ci sta. Bisogna capire il libro bianco. Non può essere un libro con tutte le pagine bianche. No, no, no. Quando… quando c’è un rapporto ufficiale su un argomento specifico trattato in tutti i suoi aspetti, in quel caso si può parlare di libro bianco. Allora pensate alla cosa incredibile: ieri il nostro concorrente non ha dimezzato e non ha individuato la parola, Evelyn ha dimezzato stasera anche troppo ma ha individuato la parola, perché’ la parola di questa sera è…..libro! Brava Evelyn, vieni qua, ottomila settecentocinquanta euro per te. Brava! Oh, un applauso forte. Silvia vieni a festeggiare con noi. Hai visto? Che peccato che hai dimezzato troppo. Vabbè, dai domani ci riprovi. Festeggiamo, festeggiamo, questo per te Evelyn, questo per Silvia che deve fare un giro e mezzo per arrivare qua così festeggia con lei. Brava Evelyn e domani ancora insieme. Linea al TG1… a domani!
libro giornale
libro bianco
libro dei proverbi
fiera del libro
divorare un libro
journal, ledger (accounting)
whitepaper
book of proverbs
book fair
devour a book
Cercami
Come quando e dove vuoi
Cercami
È più facile che mai
Cercami
Non soltanto nel bisogno
Tu cercami
Con la volontà e l’impegno
Rinventami
Se mi vuoi
Allora cercami di più
Tornerò
Solo se ritorni tu
Sono stato invadente
Eccessivo lo so
Il pagliaccio di sempre
Anche quello era amore però
Questa vita ci ha puniti già
Troppe quelle verità
Che ci son rimaste dentro
Oggi che fatica che si fa
Come è finta l’allegria
Quanto amaro disincanto
Io sono qui
Insultami, feriscimi
Sono così
Tu prendimi o cancellami
Adesso sì
Tu mi dirai che uomo mai
Ti aspetti
Io mi berrò
L’insicurezza che mi dai
L’anima mia
Farò tacere pure lei
Se mai vivrò
Di questa clandestinità
Per sempre
Fidati
Che hanno un peso gli anni miei
Fidati
E sorprese non avrai
Sono quello che vedi
Io pretese non ho
Se davvero mi credi
Di cercarmi non smettere no
Questa vita ci ha puniti già
L’insoddisfazione è qua
Ci ha raggiunti facilmente
Così poco abili anche noi
A non dubitare mai
Di una libertà indecente
Io sono qui
Ti servirò, ti basterò
Non resterò
Una riserva, questo no…
Dopo di che
Quale altra alternativa può
Salvarci
Io resto qui
Mettendo a rischio i giorni miei
Scomodo sì
Perché non so tacere mai
Adesso sai
Senza un movente non vivrei
Comunque
Cercami
Come quando e dove vuoi
Cercami
È più facile che mai
Cercami
Non soltanto nel bisogno
Tu cercami
Con la volontà e l'impegno
Rinventami
Se mi vuoi
Allora cercami di più
Tornerò
Solo se ritorni tu
Sono stato invadente
Eccessivo lo so
Il pagliaccio di sempre
Anche quello era amore però
Questa vita ci ha puniti già
Troppe quelle verità
Che ci son rimaste dentro
Oggi che fatica che si fa
Come è finta l'allegria
Quanto amaro disincanto
Io sono qui
Insultami, feriscimi
Sono così
Tu prendimi o cancellami
Adesso sì
Tu mi dirai che uomo mai
Ti aspetti
Io mi berrò
L'insicurezza che mi dai
L'anima mia
Farò tacere pure lei
Se mai vivrò
Di questa clandestinità
Per sempre
Fidati
Che hanno un peso gli anni miei
Fidati
E sorprese non avrai
Sono quello che vedi
Io pretese non ho
Se davvero mi credi
Di cercarmi non smettere no
Questa vita ci ha puniti già
L'insoddisfazione è qua
Ci ha raggiunti facilmente
Così poco abili anche noi
A non dubitare mai
Di una libertà indecente
Io sono qui
Ti servirò, ti basterò
Non resterò
Una riserva, questo no...
Dopo di che
Quale altra alternativa può
Salvarci
Io resto qui
Mettendo a rischio i giorni miei
Scomodo sì
Perché non so tacere mai
Adesso sai
Senza un movente non vivrei
Comunque
Cercami
Cercami
Non smettere
Look for me
How, when, and where you want
Look for me
It’s easier than ever
Look for me
Not only in the need
Look for me
With the will and the commitment
Re-invent me
If you want me
Then look for me some more
I will come back
Only if you come back again
I was intrusive
Excessive, I know
Always a clown
Even that was love though
This life has already punished us
Too many of these truths
Have remained inside us
Today what an effort we make
How cheerfulness is faked
How much bitter disenchantment
I am here
Insult me, wound me
I am like that
Take me or erase me
Yes, now
You will tell me what kind of man ever
You’re waiting for
I will drink
The insecurity that you cause me
My soul
I will silence even that
If I live
This secrecy
Forever
Trust me
That my years have weight
Trust me
And you will not be surprised
I am what you see
I have no demands
If you really believe me
Don’t stop looking for me
This life has already punished us
The dissatisfaction is here
It has easily reached us
So little able even us
To never doubt
An indecent freedom
I am here
I will follow you, I will be enough for you
I won’t stay
In reserve, this no…
After that
What other option can
Save us
I’m staying here
Putting at risk my days
Uncomfortable yes
Because I never know how to stay quiet
Now you know
With a motive I wouldn’t live
Anyway
Chiedimi se è un altro brano di quelli che mi fanno sorridere tantissimo e fa venire la voglia di ballare poi…. Pensare che siamo partiti una chitarrina insomma e siamo arrivati a avere un arrangiamento meraviglioso che ricorda il miglior swing, rivisto. Infatti in questo Axel e Stefan ha dimostrato la genialità che hanno.
È una canzone estremamente femminile in cui io e Pacifico ci siamo divertiti a immaginare la tipica conversazione che potrebbe esserci in un bar. Io pensavo al Cafè Baltazar a Manhattan che è un posto che amo molto in cui si arriva dopo una giornata estremamente faticosa e tutto quello che pretende una donna che le si facciano cento domanda che probabilmente non vorrà a rispondere ma che insomma se non le fai è peggio.
Pungono le gocce sul cappello
La città sembra un autoscontro
Fradicia, irascibile
Mai che arrivi un complice
Chiedimi se fa freddo oppure no
Se prendo un margarita
O preferisco un punch
Chiedimi se mi importa dove andrai
Se sai farmi ridere
Se mi distraggo mentre parli
Chiedimi se o lascia com’è
Stringono le scarpe quando hai fretta
Non cammino più su una linea retta
Credimi è difficile rendersi incantevole
Chiedimi se si scherza oppure no
Sull’orlo del vestito che asciugo con il phon
Chiedimi se ti seguirei a Shangai
Se un film mi fa piangere
Se mi imbarazzo quando balli
Chiedimi se
Chiedimi se
Chiedimi se o lascia com’è
Che soluzione aspetto
Se io cerco me stessa
E tu pensi a un rubinetto
Chiedimi se
Chiedimi se
Chiedimi se
Chiedimi se
Chiedimi se… o lascia com’è
What? No translation? Try it yourself! Add your translation to the comments below!